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The Expedition

Era il lontano 1998 quando nacque The expedition, un’associazione in parte autofinanziata ed in parte so-stenuta da sponsor, condotta con passione da me e dal team che ne faceva parte. Con queste immagini ho voluto ricordare quegli anni di entusiasmo organizzativo e di grandi soddisfazioni: dalla preparazione del team e dei veicoli, alle partecipazioni a manifestazioni come il Motor Show di Bologna.

Di seguito la cartella stampa editata alla nascita dell’associazione:

Nasce “The Expedition”.
La gestazione è stata lunga, ma finalmente “The Expedition” è venuta alla luce, esattamente come era stata pensata nel progetto originario. E l’avventura è da oggi alla portata di tutti.
Al traino delle spedizioni di Alessandro Perotti è nato un club a misura di tutti gli amanti dell’avventura. “The Expedition”, oltre che il leitmotiv dei prossimi viaggi di Alessandro e del team composto da un medico, un meccanico, un fotografo, un giornalista ed un video operatore , è anche un’associazione culturale, non a scopo di lucro, con finalità di carattere culturale e di solidarietà.
Lo spirito di gruppo sarà alimentato dall’attività dell’Associazione che organizzerà week-end avventurosi, giornate di studio, convegni, ritrovi, corsi di sopravvivenza nella natura come di guida coi fuoristrada. L’Associazione fungerà, infatti, da collante per gli appassionati di viaggi, sarà un valido punto di confronto per i più esperti, per cui organizzerà missioni all’altezza delle aspettative, diventando contemporaneamente, un coinvolgente traino per chi, dell’avventura, è sempre stato solo un sognante spettatore. Ed infine, una sorpresa per tutti i nuovi associati: un kit essenziale da vita all’aperto con tanto di t-shirt, cappellino e sacca, naturalmente griffati “The Expedition”.
Partner ufficiali dell’associazione saranno la Land Rover Italia e la Canon ed alla fine di settembre, Alessandro e i responsabili di Land Rover Italia porteranno il gruppo e i mezzi attrezzati di tutto punto a Titignano, alla scuola di guida in fuoristrada Land Rover, per il primo corso di sopravvivenza.

La nuova avventura di “The Expedition”: dalla Tunisia al Niger sulle tracce dei Forgeron.
Dopo aver scoperto le bellezze naturalistiche, artistiche e storiche di Libia, Niger e Algeria alla ricerca di resti della preistoria, una volta concluso l’avvincente percorso tra i parchi della Namibia, “The Expedition” riparte alla volta dell’Africa, sulle tracce dei Forgeron, gli antichi artigiani Tuareg specializzati nelle fusioni dei metalli e nella lavorazione delle leghe più preziose.
È programmata per i primi giorni di dicembre la prossima partenza del team che ha fatto dell’avventura il proprio stile di vita. A bordo di due camion attrezzati di tutto punto e due Range Rover messi a disposizione dalla Land Rover Italia, il team di “The Expedition” tornerà a misurarsi con l’affascinante e incontaminata terra d’Africa, su un percorso che, partendo dalla Tunisia arriverà, un mese e mezzo dopo, sul fiume Niger, passando per l’omonimo paese e l’Algeria, per poi risalire dal Mali e far ritorno a Tunisi entro la fine di marzo.

“The Expedition” per l’Africa: progetto di scolarizzazione.
Progetti di tale portata sarebbero frustranti nei contenuti se non fossero attenti ad un altro aspetto: quello più propriamente umanitario. Quasi un dovere per “The Expedition” che si muove alla scoperta di luoghi, usi e costumi di popoli così lontani dalle nostre abitudini e insieme aperti ad accoglierci, nonostante la non certo felice situazione sociale e politica, e con un’economia interna che spesso è al limite della sopravvivenza.
Per questo motivo i viaggi di “The Expedition” vogliono anche essere d’aiuto alle popolazioni locali, riscattando cosi la cordiale e istintiva accoglienza dimostrata verso il popolo italiano. Negli anni passati Alessandro ha portato avanti, autonomamente, piccoli ma significativi gesti di solidarietà, raccogliendo da medici Italiani scatoloni e scatoloni di farmaci che sono stati utilizzati direttamente nelle oasi e nei villaggi, o donati a centri medici locali. Con questo spirito di solidarietà che ha sempre animato Alessandro, nel prossimo viaggio, “The Expedition” ha scelto di sostenere un progetto di realizzazione di centri didattici in alcuni villaggi nella regione del Kidal in Mali, che daranno accesso all’istruzione a centinaia di bambini Tuareg.
“Barattare la nostra ricerca in cambio di un sostegno in favore di queste popolazioni non è nemmeno paragonabile a ciò che andremo ad apprendere e ad imparare da loro. Questo è l’aspetto del progetto a cui stiamo lavorando con più passione, in attesa di poter consegnare concretamente loro i frutti di questa campagna”.
Alessandro

Il futuro?
“The Expedition” è un progetto ambizioso. Basta vedere i passi portati avanti dal suo coordinatore negli ultimi 10 anni per rendersi immediatamente conto che, oltre ai sogni c’è di più. Ed è questa la non sottile differenza tra le spedizioni che da amatoriali sfociano nella professionalità e tra quelle che non riescono a rinnovare se stesse e i propri obiettivi. Insomma che non riescono a spiccare il volo, a fare il grande salto.
E’ solo una questione di idee, di determinazione nel portarle avanti, di fissare uno scopo, di volta in volta più alto – assicura Alessandro. E, forse, di applicare una mentalità, che non a caso è di stampo prettamente imprenditoriale, anche nei propri hobby. Questo solo per dire che ora che l’Africa è ormai un obiettivo a portata di mano, il tiro è stato ulteriormente aggiustato. O meglio riallontanato quanto basta a non sentirsi mai arrivati.
Associazione The Expedition

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