• Les Chutes de la Lily
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Les Chutes de la Lily

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Un tempo, in un piccolo villaggio del Madagascar chiamato Antafofo, viveva un uomo venuto da molto lontano, un “vazaha”, come chiamano gli stranieri da queste parti. Assieme alla piccola figlia di nome Lily, viveva una vita tranquilla, coltivando la terra ed educando la piccola. Benvoluto e rispettato da tutti gli abitanti del piccolo villaggio, lo si vedeva sempre con accanto la figlia.

Un giorno, misteriosamente, la bambina scomparve. Nella speranza di ritrovarla, tutti gli abitanti del villaggio parteciparono alle disperate ricerche intraprese dal padre. Ogni angolo del piccolo villaggio fu setacciato per giorni, cosi come tutta la campagna circostante, senza che si trovasse alcuna traccia della bambina.

Non rinvenendo neanche il corpicino, l’uomo pensò che le cascate avessero portato via sua figlia: fu cosi che da quel giorno gli abitanti del villaggio diedero alle cascate il nome di “Chutes de la Lily”.

Per lungo tempo l’uomo fu visto recarsi ogni sera sul bordo delle cascate, con lo sguardo rivolto in basso, come ipnotizzato dallo scorrere delle acque, finché un giorno anche lui scomparve.

Nella zona che circonda Antafofo si trovano più di quaranta laghi di origine vulcanica. Alcuni sono dei laghi di cratere, altri si sono formati in seguito all’attraversamento delle colate laviche su fiumi preesistenti. Questo fenomeno ha portato alla formazione del “lac Itasy”, da cui origina il fiume che alimenta le “Chutes de la Lily”, caratterizzate da un salto di ventitré metri.

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2 Commenti

  1. FrancyNo Gravatar
    14 Aprile 2015 alle 9:25 Rispondi

    Un altro posto dove vorrò andare quando vengo in Madagascar. 😉

    • AlessandroNo Gravatar
      14 Aprile 2015 alle 19:03 Rispondi

      Allora lo inseriremo nel tuo viaggio! Grazie del commento.

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