Lo splendore dell’isola di Santa Maria
L’isola di Sainte Marie, situata al largo della costa orientale del Madagascar, è soprannominata “Garden Island”, quasi come a fare riferimento al Giardino dell’Eden. Infatti, Sainte Marie Island e le isole circostanti sono un vero e proprio piccolo paradiso ricco di biodiversità terrestre e marina. Sainte Marie ha anche un paesaggio mozzafiato, con le sue maestose cascate, le piscine naturali di acqua chiarissima, le sue foreste tropicali e delle spiagge di sabbia finissima affacciate su un mare color turchese. Il paesaggio marino è altrettanto impressionante, grazie alla sua barriera corallina e le sue acque ricche di pesci. Un sito turistico unico al mondo.
La leggenda del nome dell’isola
Secondo la leggenda, il nome Nosy Boraha (l’antico nome dell’isola di Santa Maria) deriverebbe da quello di un avventuriero di nome Jonas Boragny. Quest’uomo, naufragato a seguito dell’affondamento della sua barca, fu tratto in salvo da una grande balena, che lo portò sul dorso fino alle rive dell’isola. Oggi, per ricordare la leggenda, le donne dell’isola organizzano ogni anno dei festeggiamenti in onore delle balene.
L’isola dei pirati
Dal XVI secolo, e per più di duecento anni, l’isola di Sainte Marie fu il covo di grandi pirati. Personaggi famosi come Thomas Tew, Thomas White, David Williams, e John Avery vissero su quest’isola. A quel tempo, l’isola era in una posizione strategica, perché situata a metà strada delle rotte commerciali tra l’Oceano Indiano e il Mar Rosso. Ancora oggi, i relitti sparsi nella baia d’Ambodifotatra testimoniano la presenza dei pirati. Sull’isola si trova anche un cimitero di pirati, noto con il nome di “Cimetière Saint Pierre”.
Oscar
Ciao Alessandro,sei un grande!! I tuoi post ci fanno sognare ad occhi aperti ogni volta che arrivano..Che voglia di prendere il primo volo..
Alessandro
Ciao Oscar,
Allora per continuare a sognare guarda la news programmata per domani e se non ce la fate a prendere il primo volo, potete passare al secondo…
I voli arrivano tutti i giorni.
Un affettuoso saluto dall’isolano anche a Marta, Giovanni, Paolo e Dario.
Antonio R
Bello il Madagascar, prima o poi ci verrò. Sembra un miscuglio fra Africa e Asia.
Alessandro
Salve Antonio e grazie per il commento. Non solo Africa e Asia, ma anche Europa e America. Qui c’è un po’ di cultura di tutto il globo.
Sandro
Interessanti i contrasti di questo paese. Seguo i tuoi post e ogni volta mi meraviglio della varietà dei paesaggi.
Alessandro
Verissimo Sandro, il Madagascar è proprio un paese dai forti contrasti. Girando per il paese è un susseguirsi di panorami sempre diversi. Alla prossima! Ciao
Giovanna Risi
Ciao Alessandro, che invidia! 🙂 Davvero un’esperienza invidiabile.
Alessandro
Grazie Giovanna . Una bella esperienza perché il Madagascar è una rivelazione in tutti i sensi.